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Marianne Johnpillari
Registrato: 21/02/06 16:53 Messaggi: 1
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"C'è la lotta alla povertà e c’è la prevenzione di quella futura" English - Français
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Marianne Johnpillai (Sri Lanka), Hopes
Grazie per avermi dato la possibilità di palare questa mattina, prima di andare avanti vorrei ringraziarvi tutti, in particolare gli italiani e le italiane che ci hanno aperto il loro cuore e hanno dato solidarietà al popolo dello Sri Lanka, recentemente colpito dallo Tsunami. Grazie. Io faccio parte di un’ONG che opera a livello di strutture territoriali e che si occupa di alloggi per i poveri. Parlavamo di povertà : la povertà è la povertà presente ma c'è anche un lavoro di prevenzione della povertà . Questi sono due temi molto importanti, c'è la lotta alla povertà e c’è la prevenzione di quella futura. Una delle cause della povertà è la mancanza d'istruzione: quando le persone non hanno istruzione, sono spesso disoccupate; se sono disoccupate non hanno soldi per una casa, per la sanità , per mangiare in modo adeguato. Quindi diventa un circolo vizioso. Noi ci occupiamo della casa, però dobbiamo guardare alla totalità dell’essere umano, dobbiamo guardare a come garantire un’istruzione ai bambini, ai figli delle famiglie a cui abbiamo procurato un alloggio, dobbiamo guardare alle condizioni sanitarie e procurare dei medici che vadano a controllare la salute di questi bambini. Insomma, sono un insieme di questioni di cui dobbiamo occuparci. Parliamo della criminalità , causata dalla povertà . Ma io credo che i miei figli e i loro figli possano avere un’istruzione perché voi ed io abbiamo trovato il tempo per tirare fuori le potenzialità di questi giovani, di questi ragazzi; i giovani ragazzi dell’Islam hanno la stessa creatività , la stessa potenzialità . C’è moltissima creatività nei ragazzi dell’Islam; io sento veramente col cuore questo aspetto e dico ai governi “Ma voi cosa avete fatto per questi giovani?” C’è tanto valore nei giovani; molti di noi qui appartengono a generazioni più adulte, ma ci sono moltissimi giovani qui, e ne sono contenta. Voi cosa farete per i vostri giovani fratelli e sorelle? Penso che i giovani abbiano un enorme potenziale e quindi il lavoro d'istruzione, formazione e educazione, deve esserci fin dall’inizio per riconoscere e tirar fuori le potenzialità che sono dentro a ogni giovane. I governi devono fornire un’istruzione adeguata, già dal livello primario. Risorse: noi parliamo di risorse finanziarie, di carbone, di petrolio... ma noi siamo le risorse: voi fratelli e sorelle! Noi che siamo qui: abbiamo tempo, abbiamo talenti, abbiamo un tesoro, ma a volte non dedichiamo abbastanza tempo al talento e diamo i soldi facilmente. Ci sono tanti governi all’ONU, ci sono tante capacità , competenze, potenzialità di persone che possono dedicare del tempo. Penso che se noi mettiamo insieme le nostre risorse, se noi condividiamo i talenti che abbiamo con queste nazioni che soffrono per la povertà … Quanti soldi vengono spesi per gli armamenti e quanti soldi vengono invece dedicati all’istruzione? Lo Sri Lanka ha sofferto a causa di una guerra etnica. Io non voglio parlare di politica. Non sono una persona che si occupa di politica, ma posso dire che subiamo le conseguenze di questa guerra, e ne soffre non solo un gruppo etnico, ma tutti i gruppi etnici. Siamo stati colpiti dallo tsunami e soffriamo anche per questo. Quando vado nelle case delle persone più povere e vedo questi giovani, vedo le famiglie, le madri, -come hanno detto le nostre sorelle africane con grande chiarezza e con grande eloquenza. Sono le madri che soffrono di più. Ci siamo accorti che le medicine che vengono date alle persone colpite, non solo dallo Tsunami, sono al di sotto degli standard. Ad esempio, per le vaccinazioni contro la meningite, sono state fornite delle siringhe contaminate e perciò ci sono state delle vittime. Ed il governo aveva detto “Vi daremo delle siringhe nuove”: le siringhe nuove erano le siringhe vecchie rimpacchettate. Chi controlla questo? Chi controlla la qualità dei farmaci che vengono inviati nei Paesi del Terzo Mondo? Io non sono un’autorità , non conosco tutti i fatti e tutti i dati: parlo con il cuore e non voglio utilizzare troppo tempo. Voglio concludere con questo: noi parliamo di pace in diversi modi, di come si ottiene la pace; la parola Pace-Peace ha 5 lettere in inglese, che e significano “I popoli di tutto il mondo considerano tutti come fratelli me sorelle”.
Giuseppe Iuliano: Katia Belillo è il primo esponente politico che prende la parola oggi; permetteteci di dire una parola: quando la Tavola della Pace o l’ONU dei Popoli invita ed ottiene la presenza di esponenti politici, talvolta siamo un po’ bersagliati dalla stampa, che ci dice che noi ospitiamo soltanto esponenti di una certa parte politica. Io vorrei cogliere l’occasione per ribadire ancora una volta, soprattutto davanti alla stampa che ci ascolta, che noi invitiamo tutto il mondo politico, poi molti si scusano per impegni istituzionali, qualcuno non viene, altri vengono, altri vengono sempre. Chi non viene si assume le proprie responsabilità ; chi viene si assume una doppia responsabilità : di venire e di essere coerente con gli impegni presi e le cose dette in questa sala.
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Inviato: Mer Feb 22, 2006 11:09 am
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